Vogliamo ribaltare la prospettiva.
Tra presenza e mancanza, tra esclusivo
ed escludente, tra visibile e invisibilizzato.
Dove le differenze fanno attrito,
dove le sfumature prendono senso.
Oltre le parole “diverso” e “uguale”
Dove le cose sono same same, but different.
LE ATTIVITÀ
Non si tratta solo di una campagna!
Dalla formazione alla creazione di eventi che possano raggiungere e accogliere più persone possibili, il lavoro che portiamo avanti con samesamebut different può essere raccontato attraverso tre passaggi principali
CAPACITY BUILDING INTERNO ED ESTERNO
Per metterci in discussione, conoscere e riconoscere le nostre barriere e quelle che lasciano fuori altre persone. Per guardare dove non avevamo ancora guardato e cercare delle soluzioni. Un percorso condiviso dallo staff di BASE e di altre realtà attive nel mondo culturale su i temi di razzializzazione, discriminazione di genere, abilismo. Abbiamo trovato qualche risposta, ci restano mille domande.
ADVOCACY PER L’ACCESSIBILITÀ DEI CENTRI CULTURALI
Per elaborare uno strumento di riflessione e lavoro per le istituzioni culturali che come noi vogliono ripensarsi in chiave plurale e aperta. Il risultato? Il protocollo: contenuto, contenitore, un documento di lavoro aperto e libero da consultare, utilizzare o rivedere a più mani, voci e prospettive.
PUBLIC PROGRAM
Per fare spazio a prospettive, voci, narrazioni, formati e modelli e “progettare con” al posto di “organizzare per”. Lavoriamo insieme a individui e comunità, aziende private e associazioni, attivist e professionist del mondo dell’arte, del design, della musica e della cultura in tutte le sue discipline.
UN'IDEA DI
con il patrocinio di
con il sostegno di
partner istituzionali
partner scientifici
IN CONTAMINAZIONE CON:
Europe Beyond Access
Il network internazionale che si interroga sui temi di accessibilità ed inclusione nelle arti performative per generare consapevolezza, diffondere conoscenze ed esperienze di buone pratiche, incoraggiare maggiore partecipazione e leadership della comunità artistica e culturale con disabilità.
Moleskine Foundation
Moleskine Foundation è un’organizzazione non-profit che ha l’obiettivo di ispirare una nuova generazione di giovani attivisti a cambiare il proprio futuro e quello delle loro comunità attraverso la creatività e un’istruzione di qualità. Come? Attraverso programmi educativi non convenzionali, finanziamenti a fondo perduto e collaborazioni durature con organizzazioni e individui radicati nelle loro comunità.
Milano Mediterranea
Milano Mediterranea è un centro d’arte partecipata post-coloniale che parla le lingue del Mediterraneo, coinvolgendo i cittadini attraverso residenze artistiche partecipate, un laboratorio permanente rivolto ai giovani, un comitato di quartiere che affianchi MM nella selezione dei progetti di residenza e programmazione culturale.
Al.Di.Qua. Artists (Alternative Disability Quality Artists)
Al.Di.Qua. Artists (Alternative Disability Quality Artists) è la prima associazione italiana di categoria di lavoratrici e lavoratori dello spettacolo con corpi disabilitati: è nata nel 2020, dopo che artist di diverse discipline e disabilità si sono riunit per ragionare e proporre istanze in merito all’accessibilità del mondo nel lavoro artistico.
Espressy
Espressy è una think tank multidisciplinare dedicata a diversità ed inclusione: tre figure professionali che hanno unito le loro competenze ed esperienze per offrire consulenza, formazione e comunicazione alle realtà impegnate a migliorare le loro politiche di sostenibilità sociale all’interno e all’esterno.
Diversity
Diversity è una fondazione impegnata nel diffondere la cultura dell’inclusione, favorendo una visione del mondo che consideri la molteplicità e le differenze come valori e risorse preziose per le persone e le aziende. Comunicazione, ricerca, monitoraggio, formazione, consulenza e advocacy a fianco di istituzioni e aziende nazionali e internazionali nel loro percorso di valorizzazione dell’inclusione interna ed esterna.
Associazione Culturale Fedora
Associazione Culturale Fedora promuove dal 2018 l’accessibilità in ambito culturale per persone con disabilità (con particolare attenzione alle disabilità sensoriali) con l’obiettivo di fornire pari opportunità di accesso alla cultura e di educare la società a un nuovo approccio alla disabilità.
MERENDE
MERENDE è uno spazio intimo e collettivo, una queer zone aperta all’altrove, una festa dove l’evasione diventa atto di resistenza, che offe ciò che ci meritiamo: tutto. MERENDE è progetto residente all’Angelo Mai dal 2018 e ha attraversato luoghi e contesti — ITZ/Berlino, Nessuno/Milano, Fondamenta/Matera, ecc. — manifestandosi in forme differenti, pronte a rovesciarsi l’una nell’altra.
Perimetro
Perimetro è un community magazine indipendente nato per raccontare Milano attraverso l’obiettivo di un centinaio di fotograf. Un progetto cartaceo e digitale che coglie e raccoglie la città nei suoi aspetti meno convenzionali, dalle architetture ai luoghi nascosti, dai territori alle loro comunità.
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